Sono nata a Latina e nel capoluogo ho sempre vissuto. Le mie origini paterne
sono venete, mio padre era nato a Castelfranco Veneto, patria
del Giorgione, mia madre, invece, era originaria di Suso, verde
località situata sulle colline della provincia di Latina.
Cominciai a coltivare il sogno
della pittura già all’età di sedici anni, quando mio fratello,
che studiava al liceo artistico, si recò in Germania e lasciò
qualche tela semilavorata che mi invitava a confrontarmi con
pennelli e colori. Dopo un primo tentativo malriuscito, seguirono
buoni risultati che mi incoraggiarono a proseguire verso la
rappresentazione personale della natura. Crebbe l'amore che
nutrivo per i paesaggi, per i volti e per il mio territorio e
tentai di esprimere su tela ciò che provavo. Insieme al mio
ragazzo e a mio fratello mi ingegnavo a preparare le tele
artigianalmente con legno, stoffa, colla e colore a tempera e
fabbricammo anche qualche cornice e passepartout.
Alcune volte in passato,
quando soffrivo di solitudine, se potevo, dipingevo con un
sottofondo musicale, che, spesso, mi "ispirava". Nel dolore, il
raffigurare cose belle aiuta ad essere ottimisti.
Studio continuamente la luce
del sole, i riflessi dei colori sugli elementi della natura.